DL Salva Casa linee guida interpretative – Parte 1
Fonte: Confedilizia
Il 28 gennaio si è tenuta la quarta riunione del tavolo di consultazione per l’adozione di un “Piano Casa”, durante la riunione sono state presentate le linee guida interpretative di ausilio all’attuazione del DL Salva Casa. Proponiamo alcuni dei punti più significativi, così come pubblicati nel sito del Ministero, dove è possibile reperire le linee guida integrali.
SOTTOTETTI
Problematica
Già prima dell’entrata in vigore del DL Salva Casa, molte
Regioni si sono dotate di normative finalizzate a consentire il recupero dei sottotetti a fini abitativi. Tenuto conto degli effetti positivi registratisi in termini di ampliamento dell’offerta abitativa e di contrasto al consumo di nuovo suolo, si è ritenuto opportuno incentivare il ricorso allo strumento,
mediante misure di semplificazione.
Soluzione DL Salva Casa
Sul punto, il DL Salva Casa ha introdotto una deroga in materia di distanze, consentendo l’intervento di recupero del sottotetto anche in quei casi in cui non sia possibile rispettare le distanze minime tra gli edifici e dai confini, come accade, ad esempio, all’interno di contesti già totalmente urbanizzati. Il cittadino, per avvalersi di questa semplificazione, dovrà tuttavia mantenere inalterata la distanza preesistente e non potrà né alterare la forma e la superficie del sottotetto, né sopraelevare, fatto salvo il caso in cui sia autorizzato ad apportare tali modifiche dalla legge regionale.
Pertanto, a titolo esemplificativo, ci si potrà avvalere della deroga in materia di distanze nel caso in cui l’intervento di recupero consista in un mero cambio d’uso con opere interne al sottotetto ovvero in una ristrutturazione della copertura comportante esclusivamente una rotazione delle falde, ma non nel caso in cui l’intervento comporti anche la sopraelevazione della gronda.
Chiarimenti linee guida
Le linee guida MIT rimarcano come le semplificazioni introdotte dalla riforma potranno operare in tutte quelle Regioni che sono già intervenute o interverranno in futuro con proprie disposizioni a regolare gli interventi di recupero dei sottotetti, anche se la disciplina regionale prevede solo una regolazione parziale degli interventi in esame.